Codice Etico

Gruppo Zaffiro
Gruppo Zaffiro

Codice Etico e Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottati dalle Società del Gruppo Zaffiro

0.1 Obiettivi
La Società ed il Gruppo del quale la Società fa parte (Gruppo Zaffiro) intendono contribuire con il proprio operato, con senso di responsabilità ed integrità morale, al processo di sviluppo dell’economia italiana e alla crescita civile del paese, nonché di concorrere al perseguimento di finalità di tutela e protezione sociale. La Società ’Impresa crede nel valore del lavoro e considera la legalità, la correttezza e la trasparenza dell’agire presupposti imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi economici, produttivi, sociali.

0.2 Adozione
Questo Codice Etico (così come il successivo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo) è stato adottato dalla Società con deliberazione e successiva revisione del Consiglio di Amministrazione attraverso l’adozione del Codice la Società si è data l’insieme delle regole: di comportamento nei rapporti con gli interlocutori esterni, gli utenti, i collaboratori, il mercato e l’ambiente, alle quali la Società informa la propria attività interna ed esterna, esigendone il rispetto da parte di tutti i collaboratori, i consulenti e, per quanto di competenza, gli utenti e gli interlocutori esterni; di organizzazione e gestione della Società, finalizzate alla realizzazione di un sistema efficiente ed efficace di programmazione, esecuzione e controllo delle attività tale da assicurare il costante rispetto delle regole di comportamento e prevenirne la violazione da parte di qualsiasi soggetto che operi per essa.

0.3 Diffusione
Del Codice è data ampia diffusione interna ed è a disposizione di qualunque interlocutore della Società. Copia del Codice è pubblicata sul sito internet della Società e del Gruppo Zaffiro. Ciascun collaboratore della Società è tenuto a conoscere e rispettare le previsioni del Codice; la Società vigila con attenzione sull’osservanza del Codice, predisponendo adeguati strumenti di informazione, prevenzione e controllo ed intervenendo, se del caso, con azioni correttive.

0.4 Aggiornamento
Il Codice può essere modificato ed integrato, con delibera del Consiglio di Amministrazione, anche sulla scorta dei suggerimenti e delle indicazioni provenienti dall’Organo di controllo.

PARTE PRIMA – Principi generali

1. Legalità
La Società opera nel pieno rispetto dei principi e delle regole contenute nella Costituzione e nella normativa vigente. In nessun modo comportamenti posti in violazione di leggi, regolamenti e del presente codice etico possono essere considerati un vantaggio per la Società e pertanto nessuno può considerarsi autorizzato a porre in essere tali comportamenti con il pretesto di voler favorire la Società.

2. Onestà e correttezza
Tutti coloro che operano per conto della Società informano la propria attività ai principi del presente codice etico e a quanto stabilito da regolamenti e procedure interne che ne danno attuazione, impegnandosi a comportarsi secondo lealtà e correttezza e a non porre in essere alcun atto che, sia pur formalmente legittimo, possa porsi in contrasto con i principi e le regole fissate nel presente codice etico.

3. Trasparenza
Tutti coloro che entrano in rapporto con la Società vengono posti nelle condizioni di conoscere tutte le informazioni sulle attività di essa che li riguardano o che riguardano gli ospiti, con i quali essi sono in rapporto e, particolarmente, tutte le informazioni necessarie per operare scelte consapevoli.

4. Riservatezza
La Società assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e l’osservanza della normativa in materia di trattamento dei dati personali. Ai dipendenti e ai terzi che collaborano con la Società è fatto divieto di utilizzare le informazioni di cui sono venuti a conoscenza per scopi diversi dall’esplicazione delle proprie funzioni e incarichi nei confronti della Società.

5. Centralità della persona
La Società persegue la salute e il benessere fisico, psichico e morale dei propri ospiti, con azioni miranti al mantenimento dello stato di salute, all’eliminazione o alla riduzione degli stati di sofferenza e di disagio. Le attività della Società, particolarmente quelle socio-sanitarie e assistenziali, sono svolte nel pieno rispetto dei diritti fondamentali della persona assistita, della dignità e della libertà di scelta consapevole.

6. Imparzialità e pari opportunità
La Società rifiuta ogni tipo di discriminazione basata sull’età, sul sesso, sullo stato di salute, sulla nazionalità, sulla razza, sulle credenze religiose, sulle opinioni politiche e sugli stili di vita diversi e si impegna affinché tale principio venga sempre rispettato dai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi livello nei riguardi degli ospiti. Nel rispetto di quanto sopra la Società rifiuta in ogni modo comportamenti che possano favorire o agevolare il compimento di pratiche, proprie di qualsiasi cultura o religione, che si pongano in contrasto con nome di ordine pubblico e/o che influiscano sull’integrità fisica delle persone per finalità non connesse al trattamento degli ospiti e, comunque, considerate illecite dalle leggi vigenti.

7. Efficacia, efficienza ed economicità
La Società intende svolgere la propria attività secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, attraverso l’uso ottimale delle risorse disponibili e l’eliminazione di fattori di spreco e di aggravio. La Società si propone di svolgere una continua attività di formazione ed informazione dei propri dipendenti e collaboratori per accrescerne le capacità professionali ad ogni livello.

8. Destinatari
Sono tenuti all’osservanza del presente codice etico tutti coloro che, in posizione apicale o sottoposti all’altrui direzione o vigilanza, comunque ricadano nelle previsioni di cui al D.Lgs. 231/2001, indipendentemente dall’esistenza di un rapporto di impiego. Sono considerati destinatari del presente codice etico anche i componenti degli organismi societari e i professionisti che intrattengono con la Società rapporti di lavoro di qualsiasi natura.

PARTE SECONDA – Regole di comportamento
Sezione I – Rapporti con l’esterno

1.1 Le regole generali
La Società crede nella libera e leale concorrenza ed informa le proprie azioni all’ottenimento di risultati competitivi che premino la capacità, l’esperienza e l’efficienza. La Società ed i suoi collaboratori devono tenere comportamenti corretti negli affari di interesse della Società e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Qualsiasi azione diretta ad alterare le condizioni di corretta competizione è contraria alla politica aziendale della Società ed è vietata ad ogni soggetto che per essa agisce. In nessun caso il perseguimento dell’interesse della Società può giustificare una condotta dei vertici o dei collaboratori della Società che non sia rispettosa delle leggi vigenti e conforme alle regole del presente codice. In ogni comunicazione con l’esterno le informazioni riguardanti la Società e le sue attività devono essere veritiere, chiare, verificabili.

1.2 Relazioni

1.2.1 Con gli interlocutori esterni
I rapporti della Società con qualsiasi interlocutore, pubblico o privato, devono essere condotti in conformità alla legge e nel rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e verificabilità. In particolare i rapporti con i dipendenti pubblici devono essere conformi ai principi ed alle previsioni dettati dal D.P.R. 16.04.2013, n. 62 (“Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165”) e, in particolare, dall’art. 4 (“Regali, compensi e altre utilità”) e dall’art. 14 (“Contratti ed altri atti negoziali”). Non è ammessa alcuna forma di regalo che possa anche solo apparire come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività. Nei confronti di rappresentanti o dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono vietate la ricerca e l’instaurazione di relazioni personali di favore, influenza, ingerenza idonee a condizionare, direttamente o indirettamente, l’esito del rapporto; sono altresì vietate le offerte di beni o di altre utilità a rappresentanti, funzionari o dipendenti delle pubbliche amministrazioni, anche per interposta persona, salvo che si tratti di doni di modico valore e conformi agli usi e sempre che non possano essere intesi come rivolti alla ricerca di indebiti favori. La Società non eroga contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, né a loro rappresentanti, se non nel rispetto della normativa applicabile.1.2.2 Con i clienti/ospiti
La Società impronta la propria attività al criterio della qualità del servizio per i propri clienti/ospiti, intesa essenzialmente come obiettivo del pieno soddisfacimento degli stessi. Tutti coloro che operano all’interno della Società nell’ambito delle rispettive competenze sono tenuti a rapportarsi con i clienti/ospiti con disponibilità, rispetto e cortesia e a fornire ai medesimi clienti/ospiti informazioni complete e comprensibili sui servizi della Società e, nel caso di trattamenti sanitari, nel rispetto del diritto di autodeterminazione del paziente.

1.2.3 Con i fornitori
Le relazioni con i fornitori della Società sono regolate dalle norme di questo Codice e sono oggetto di costante ed attento monitoraggio da parte delle Società del Gruppo di appartenenza. La Società si avvale di fornitori, appaltatori o subappaltatori che operino in conformità alla normativa vigente e delle regole previste in questo Codice.

1.3 Ambiente
Le attività della Società sono gestite nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale. Quando promuove, progetta od affida la progettazione di interventi edilizi la Società effettua o cura che siano svolte, tra l’altro, tutte le indagini occorrenti per verificare i possibili rischi ambientali derivanti dall’intervento e prevenirne i danni. La Società si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri collaboratori e fornitori una cultura della tutela ambientale e della prevenzione dell’inquinamento, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori e gli interlocutori sopra indicati.

PARTE SECONDA – Regole di comportamento
Sezione II – Rapporti con i collaboratori

2.1 Lavoro
La Società riconosce la centralità delle risorse umane, in un quadro di lealtà e fiducia reciproche tra datore e prestatori di lavoro. Tutto il personale della Società è assunto con regolare contratto di lavoro. Il rapporto di lavoro si svolge nel rispetto della normativa contrattuale collettiva del settore e della normativa previdenziale, fiscale ed assicurativa. L’Impresa favorisce il continuo miglioramento della professionalità dei propri collaboratori, anche attraverso lo svolgimento di iniziative di formazione.

2.2 Sicurezza e salute
La Società garantisce l’integrità fisica e morale dei suoi collaboratori, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli infortuni e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro. La Società svolge la propria attività con mezzi tecnici, organizzativi ed economici tali da consentire che siano assicurati una adeguata prevenzione infortunistica ed un ambiente di lavoro salubre e sicuro, uniformandosi alle Linee Guida UNI-INAIL per il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28.09.2001. La Società si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri collaboratori e fornitori una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti.

2.3 Conflitto di interessi
Tutti i soggetti che operano nell’interesse della Società che si vengano a trovare in una situazione di attuale o potenziale conflitto con l’interesse della Società medesima devono astenersi dal porre in essere ogni attività e segnalare la sussistenza del conflitto al diretto superiore o agli organi aziendali di controllo per le opportune valutazioni.

PARTE TERZA – Modalità di attuazione

3.1 Prevenzione
Nel rispetto della normativa vigente e nell’ottica della pianificazione e della gestione delle attività aziendali tese all’efficienza, alla correttezza, alla trasparenza ed alla qualità, la Società adotta misure organizzative e di gestione idonee a prevenire comportamenti illeciti o comunque contrari alle regole di questo codice da parte di qualunque soggetto che agisca per la Società. In ragione dell’articolazione delle attività la Società adotta un sistema di deleghe di poteri e funzioni, prevedendo in termini espliciti e specifici l’attribuzione degli incarichi a persone dotate di idonea capacità e competenza. In relazione all’estensione dei poteri delegati, la Società adotta ed attua modelli di organizzazione e gestione che prevedono misure idonee a garantire lo svolgimento delle attività nel rispetto della legge e delle regole di comportamento di questo Codice, ed a scoprire ed eliminare tempestivamente le situazioni di rischio.

3.2 Controlli
La Società adotta specifiche modalità di controllo della conformità dei comportamenti di chiunque agisce per la Società o nel suo ambito alle previsioni della normativa vigente ed alle regole di comportamento di questo Codice.

3.3 Sanzioni
L’osservanza da parte dei collaboratori della Società delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali ai sensi dell’art. 2104 c.c. La violazione delle norme del Codice da parte dei collaboratori potrà costituire inadempimento alle obbligazioni primarie del rapporto di collaborazione, con ogni conseguenza di legge. La violazione delle norme del Codice da parte dei componenti dell’Organismo di Vigilanza e Controllo, da parte dei componenti del Collegio Sindacale, del Revisore contabile o da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione verrà valutata e sanzionata dal Consiglio di Amministrazione o dall’Assemblea dei soci.